S u l l a   c o l l i n a

Alla scoperta dell’Eremo di Fonzaso

A quindici minuti di macchina dalla nostra Casa Sulla Collina si trova un luogo segreto e curioso come l’Eremo di San Micel, o Covolo di San Michele, a Fonzaso.

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aggiunta la cittadina di Fonzaso e parcheggiata la macchina in piazza Colao, alzando gli occhi potrete già scorgere incastonate tra la roccia viva del Monte Avena, due costruzioni: L’Eremo e la Chiesa di San Michele. L’escursione fino all’Eremo di San Micel è abbastanza breve, dura circa 20 minuti, ma tutti in salita! La segnaletica in alcuni punti lascia un po’ a desiderare per cui prestate molta attenzione ai pochi cartelli che troverete lungo il tragitto per raggiungere questa particolare costruzione.

Questa gita fuori porta va bene in qualunque stagione, ma è altamente sconsigliata dopo le piogge, in quanto la nebbia farà da padrona e non potrete godervi l’esperienza e il panorama.

La casa di San Michele è posta a circa 550 mslm e fu costruita per prevenire l’avvento di disastrosi incendi dato che il paese ne fu più volte devastato, infatti, viene anche chiamata “la casa del guardiano del fuoco”.

Come mai tutti questi incendi?

Sin dai tempi romani la principale occupazione dell’area era la lavorazione del legno e ciò comportava che lungo le vie del paese ci fossero cataste su cataste di legno segato. Questa situazione, più la difficoltà di approvvigionamento idrico, spesso metteva a ferro e fuoco il paese creando una situazione quasi disastrosa. Date tutte le difficoltà l’unica soluzione fu quella di instituire un “guardiano del fuoco” e costruire la sua casa a 200 mt di altezza in modo che riuscisse a vedere fino in fondo alla valle.

Il guardiano rimaneva sempre di vedetta e per il suo mantenimento la popolazione dovette versare una tassa detta la “minella” che corrispondeva a circa 2kg di farina.

Accanto alla casetta, agganciata nella roccia, venne costruita la chiesetta di San Michele, dove al suo interno troviamo tuttora una suggestiva raffigurazione dell’Arcangelo Gabriele che sconfigge Lucifero.

L’Eremo di Fonzaso

La casa è costruita all’interno della nicchia della roccia del Monte Avena e la sua forma ricorda un castelletto, forse anche in ricordo di una antica costruzione precedente, il Castello della famiglia Fonzasia, che fu distrutto per ordine del Senato Veneto.
Oltre all’Eremo e alla Chiesetta, vi consigliamo di seguire la staccionata verso sinistra della meravigliosa terrazza panoramica e arrivare alla statua della Madonna incastonata in una nicchia sospesa nel vuoto con una gigantesca “Ave Maria” scritta appena affianco che si illumina di notte in ricordo dei caduti in guerra.

Pochi metri sotto la Casa del Guardiano c’è la palestra di roccia San Michele. Le pareti della falesia Fonzasina sono frequentate sin dagli anni 60 dagli appassionati di arrampicata e tuttora si dilettano tra il settore “Casetta” e “Placche Alte”.

Vuoi allungare un po’ la tua escursione?
Scopri la Casa delle Fate

Lungo l’escursione più lunga e complessa che porta da Fonzaso al Bivacco Yale/Croce d’Avena si trova un luogo incantano che potrete raggiungere con 50 minuti di trekking dopo aver visitato il Covolo di San Micel.

Ritornando indietro per la strada che avete fatto per raggiungere l’Eremo o la palestra di roccia sulla destra troverete un cartello che indica il sentiero per “la Casa delle Fate”. Con un buon passo e in circa 50 minuti di camminata lungo il sentiero in salita nel sottobosco potrete raggiungere questo bellissimo e suggestivo maso chiamato anche “Casere De Zorzi”. I più coraggiosi potranno continuare l’escursione per il sentiero Yale che porterà fino a Cima Loreto, dove potrete godere di una vista spettacolare oppure continuare fino alla cima del Monte Avena.