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Il Palio di Feltre

Ogni anno il primo weekend di agosto i 4 quartieri di Feltre si sfidano tra loro in emozionanti sfide rievocative. Le contrade Castello, Duomo, Port’Ortia e Santo Stefano si contendono il prezioso Drappo Dipinto, che ad ogni edizione viene realizzato da un artista di fama internazionale.

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l Palio di Feltre è un evento che raccoglie ogni anno molti curiosi e turisti, combattuto fino all’ultima sfida tra le varie contrade ed è riconosciuto come Patrimonio storico e culturale dalla Comunità regionale veneta.

Le origini del Palio di Feltre

Il Palio nasce attorno al 1363, quando la città di Feltre si liberò dalla Signoria dei Da Carrara ed entrò a far parte dei territori del Duca di Milano Giangaleazzo Visconti. La comunità feltrina per celebrare questo momento memorabile decise che ogni anno l’intera città avrebbe dovuto festeggiare l’evento con una funzione presso la Chiesa di Ognissanti e con una corsa di cavalli.

Agli inizi del 1400 quando il Duca Visconti morì, la cittadina fu di nuovo sommersa dagli scontri, fino a metà giugno 1404, quando la Serenissima ottenne la spontanea dedizione della terra feltrina e delle altre aree circostanti. Vittore Muffiìoni, consegnò quindi, a nome di tutta la comunità a Bartolomeo Nani l’atto, ma si fece garantire che Venezia si sarebbe impegnata a rispettare tutti i cittadini nei loro gradi, onori, prerogative, ma soprattutto lo statuto della città stessa. L’ambasciatore accettò il patto e ricevette le chiavi della città e il bastone bianco simbolo di dominio.

Per celebrare il momento della donazione venne deciso che ogni anno al 15 di agosto si svolgesse una processione di tutti gli ordini della città e si corresse un palio, in memoria degli antichi statuti.

Foto ©PalioDiFeltre

Il Palio di Feltre moderno

Con l’arrivo di Napoleone furono soppresse tutte le feste che celebravano la Serenissima e quindi anche il Palio stesso. Dal 1979 fu riportato in vita, per celebrare i 600 anni della nascita di Vittorino da Feltre. Ogni anno il primo fine settimana di agosto i quattro quartieri della città si sfidano tra loro per il possesso dei 15 ducati d’oro (15 medaglie) cuciti su un drappo d’autore. Il Drappo Dipinto (Pallium Pictum) va al vincitore come testimonianza della vittoria. Inoltre, il quartiere vincitore lascerà il proprio vessillo esposto in Piazza Maggiore fino alla prossima edizione.
I festeggiamenti iniziano il venerdì sera con la famosa cena dei Quartieri che riuniscono ogni anno per le strade e le piazze migliaia di commensali giunti a sostegno della propria contrada.

L’atmosfera è magica e rievocativa e per un fine settimana, Feltre ritorna a vivere nel Quattrocento, grazie soprattutto alla meravigliosa coreografia curata in ogni dettaglio.

La marcia del corteo è unica e veder sfilare le 4 contrade con i loro portinsegna, gli alfieri, gli armigeri, i paggetti, i popolani e i cavalieri, lungo le caratteristiche vie feltrine, accompagnati dal suono inconfondibile dei tamburi con gli sbandieratori a completare la scenografia, è un’esperienza che vi consigliamo assolutamente di provare e scoprire.

La domenica potrete assistere i quartieri Quartieri Port’Oria, Santo Stefano, Castello e Duomo battagliarsi all’interno del Pra’ del Moro nell’antica arte del tiro alla fune e nella pittoresca corsa di cavalli, guadagnando punti preziosi che si andranno a sommare con quelli conquistati il sabato sera durante le sfide della staffetta e del tiro con l’arco. Alla fine, solo uno avrà il prestigioso Pallium Pictum.

Immagine di testata: ©PalioDiFeltre