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Passeggiata ai Laghetti della Rimonta

Tra natura e gnomi curiosi!

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uante sorprese può regalare una vacanza nella Valbelluna? Diremmo… quasi infinite! La nostra zona è una continua scoperta e offre ai suoi visitatori diverse tipologie di escursioni circondati sempre dal calore della natura. Oggi andiamo alla scoperta dei Laghetti della Rimonta, una escursione molto breve e particolarmente semplice, ideale sia per gli adulti che per i bambini.

L’anello dei Laghetti della Rimonta

Il percorso lungo 2,5km è molto facile e può piacere molto anche alle persone che sono meno avvezze alle passeggiate a tema naturalistico grazie alle installazioni artistiche che si sviluppano lungo il tragitto ad anello.

La zona è stata riqualificata nel 2015 grazie all’intervento dell’Unione Montana Valbelluna in sinergia con le due ex amministrazioni comunali Lentiai e Mel, ora unite nel Comune unico di Borgo Valbelluna. L’area è molto particolare e nasce dall’incontro tra l’affluente Rimonta e il fiume Piave. Il sito naturalistico è composto da diverse risorgive e da una grande varietà di nicchie ecologiche.

Il sentiero è accessibile a tutti ed è dotato di alcune passerelle in legno e guadi che vi aiuteranno a passare anche i punti più “critici”. Lungo la camminata potrete incontrare alcuni punti di osservazione e pannelli informativi, dove potrete scoprire la flora e la fauna del luogo. Il percorso pullula inoltre di strane creature, come l’amico gnomo, le lumache giganti, gli accoglienti nidi, la giocosa libellula, le rane e ragni giganti con le loro ragnatele e un misterioso drago dei laghetti. Oltre al paesaggio naturale, infatti, troverete queste e altre installazioni artistiche costruite da artigiani locali che a loro modo raccontano la storia di questo luogo incantato.

I laghetti della Rimonta prima che diventassero un’attrazione naturalistica erano un luogo frequentato nella storia da contadini e allevatori. Questo posto era considerato fertile e ottimale per le coltivazioni, grazie appunto al fortunato connubio tra l’acqua e la terra.

Il passaggio di Vaia

Nel 2018, dopo la terribile notte di Vaia, anche questo sito ha subito gravi danni, come la caduta di diversi alberi e la distruzione di alcune passerelle. In poco tempo la comunità si è rimboccata le maniche e il parco è stato rimesso in sesto.

Alcuni artisti locali armati di sega, scalpello e colori hanno colto l’occasione per trasformare una notte di terrore e distruzione in qualcosa di bello e colorato. Infatti, sui tronchi degli alberi caduti sono state create nuove sculture simbolo di rinascita, donando così a questo luogo incantato di nuovo il suo splendore.

Una passeggiata da non perdere!