
Tour in bici o a piedi Borgo Valbelluna: Castello di Zumelle, Grotta Azzurra e canyoning al Brent de l’Art
Alla scoperta del Castello di Murcimiro e delle magie create dall’acqua.
l bellunese è una zona ricca di luoghi suggestivi e magici poco conosciuti e ancora ben conservati, grazie soprattutto alla cura e delle diverse proloco e dei locali nella manutenzione. Nel nuovo comune di Borgo Valbelluna, prima Trichiana - Mel - Lentiai, sono dissipate alcune delle attrazioni naturalistiche e più interessanti della provincia, a tal punto che consigliamo vivamente ai nostri ospiti di dedicare una giornata per un tour alla scoperta di queste bellezze.
Questo itinerario è facilmente percorribile in bicicletta, circa 63 km tra andata e ritorno, attraversando i comuni di Feltre, Busche, fino a raggiungere Borgo Valbelluna, uno dei borghi più belli d’Italia. È possibile, per accelerare i tempi, raggiungere i diversi luoghi in macchina e poi passeggiare nei dintorni alla loro scoperta, questo è consigliato soprattutto se volete immergervi nelle acque del Brent del’Art e provare l’esperienza del canyoning!

Il Castello di Zumelle
Come tutti i Castelli, il Castello di Zumelle si erge in una posizione sopraelevata, sul dorso di una collina a strapiombo sul fiume Terche. La sua costruzione probabilmente risale al I secolo d.C, quando i romani stavano espandendo la loro influenza nella zona della Valbelluna. Esso si colloca in una posizione privilegiata, dominando su quella che una volta era la famosa via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana che congiungeva le pianure dell’Adriatico al Danubio. Fu ricostruito diverse volte lungo i suoi duemila anni di storia e dal 2015 è visitabile al costo di 6,00€.
Il Castello di Zumelle è protagonista di diverse leggende, anche se quella a cui le persone della zona sono più affezionate è indubbiamente quella di Murcimiro, che vi invitiamo a scoprire passeggiando tra le stanze del castello. Ad oggi la roccaforte è diventata un vero e proprio Villaggio tematico medievale, che in determinati periodi diventa attivo e vitale con delle rievocazioni. La visita al maniero dura circa un’ora e include: il villaggio, gli ambienti di rievocazione, il banchetto, la cucina, la casa torre e la camera da letto. Proseguirete il vostro giro tra l’antico scriptorium, la chiesetta di S. Lorenzo, il museo, la rimessa militare e un’ultima capatina alla cripta e al salone delle arti. Se finito il percorso vi sarà venuto un certo languorino, il Castello di Zumelle ha un ottimo ristorante in cui fermarsi a mangiare il tipico menu medievale.


La Grotta Azzurra
Completata la visita al Castello vi consigliamo di proseguire con una breve escursione a piedi di circa 20-30 minuti alla Grotta Azzurra. Questa attrazione naturale è diventata virale negli ultimi anni attraverso i social e catturando l’attenzione di diversi turisti. Questo piccolo angolo nascosto ed incantato è unico in tutte le Dolomiti, l’acqua assume una colorazione azzurra-smeraldo che saprà emozionarvi e un regalarvi momento di pace e relax.
La Grotta Azzurra si raggiunge costeggiando il torrente Rui, ci teniamo a specificare che non è un sentiero attrezzato, occorre quindi prestare attenzione a dove si mettono i piedi, in modo da non scivolare sui sassi. Questo luogo è stato conservato in maniera impeccabile e molto gelosamente dalle persone del luogo, fino agli ultimi anni, quando è stato preso d’assalto dal social-turismo. Il nostro consiglio è quello di godere dello splendore e dell’incanto della grotta contemplandone la bellezza nel totale rispetto della natura.

Canyoning al Brent de l’Art
In mezzo ad un bosco di Sant’Antonio Tortal nel cuore della Valbelluna, anche questo custodito gelosamente dai bellunesi, troviamo il Brent de l’Art, un vero e proprio canyon nascosto. Il percorso per raggiungerlo è molto semplice, perfetto per il nordic walking e ben segnalato. Il giro dura circa un’oretta.
Il Brent de l’Art è una conformazione naturale, molto simile ad un canyon, dovuta a migliaia di anni di erosione da parte dell’acqua che ha portato alla luce diversi strati di roccia formatasi milioni di anni fa.
Quest’ansa molto stretta e profonda è caratterizzata anche dal rumore dell’acqua che scorre, molto forte e travolgente. Il colore del Brent è rosso, dovuto dalla presenza della “scaglia rossa” cretecea, una roccia formatasi circa 90-65 milioni di anni fa. Questa conformazione rocciosa, che forma le pareti del luogo, è generalmente rossa mattone, dovuto dalla presenza di ossidi di ferro e biancastra, dovuto invece ad una decolorazione secondaria. Entrambi sono alternate da ulteriori strati di argille rosse e grigio-verdine. Queste caratteristiche sono veramente molto particolari e rendono il Brent de l’Art una maestosa eccellenza del territorio bellunese che ci porta in viaggio nel tempo fino a milioni di anni fa.
Tra le attività più interessanti da provare in questa zona c’è sicuramente il canyoning o torrentismo, ovvero l’esplorazione dei corsi d’acqua seguendo direttamente il loro percorso. Questa escursione è all’insegna dell’avventura e vi troverete ad attraversare gole, forre con salti, tuffi, scivolamenti e corde. Un’esperienze stupenda dove vi renderete conto di quanto la natura sappia sempre sorprenderci!